Cos'è kintaro?

Kintarō: Il Bambino Dorato

Kintarō (金太郎), il cui nome significa letteralmente "Bambino Dorato", è una figura popolare del folclore giapponese. È un bambino%20sovrumano dotato di una forza eccezionale e spesso raffigurato mentre indossa un grembiule con la scritta "金" (oro). La sua storia, sebbene vari a seconda delle versioni, ruota attorno alla sua infanzia trascorsa in montagna, la sua amicizia con gli animali e le sue successive gesta eroiche.

Origini e Infanzia:

Le origini di Kintarō sono avvolte nel mito. Alcune leggende lo identificano come il figlio di Yamamba, una strega%20di%20montagna, mentre altre lo presentano come il figlio di una principessa che lo crebbe in isolamento dopo la morte del marito. Indipendentemente dalle sue origini, Kintarō viene rappresentato come un bambino straordinariamente forte, capace di sradicare alberi e lottare con gli animali della foresta, diventando amico di orsi, cervi e conigli.

Abilità e Gesta:

La forza di Kintarō è la sua caratteristica distintiva. Si dice che sia in grado di piegare i rami degli alberi, sollevare pietre enormi e addirittura lottare con gli orsi, che diventano i suoi compagni. Un episodio popolare narra di come abbia sconfitto un mostro che terrorizzava la regione, dimostrando non solo la sua forza ma anche il suo coraggio e la sua giustizia.

Entrata al Servizio di Minamoto no Yorimitsu:

Una delle versioni più comuni della storia racconta di come Kintarō incontra il famoso guerriero Minamoto no Yorimitsu (Raiko). Impressionato dalla forza e dal potenziale di Kintarō, Yorimitsu lo prende al suo servizio come guerriero. Kintarō, ora rinominato Sakata no Kintoki, diventa uno dei suoi Quattro Re Celesti, un gruppo di guerrieri leggendari.

Simbolismo e Rappresentazioni:

Kintarō è un simbolo di forza, coraggio e lealtà. È spesso raffigurato in opere d'arte, stampe ukiyo-e, bambole e decorazioni per il Tango no Sekku (Festa dei bambini, il 5 maggio), simboleggiando un desiderio di crescita sana e forte per i bambini. La sua immagine è anche usata per proteggere i bambini dalla malattia e dalla sfortuna.