La grandidierite è un raro minerale silicato di magnesio alluminio e boro con formula chimica (Mg,Fe2+)Al3(BO3)(SiO4)O2. Fu scoperto per la prima volta nel 1902 nel Madagascar meridionale e prende il nome dall'esploratore francese Alfred Grandidier (1836–1921).
Caratteristiche Principali:
Colore: Tipicamente da blu-verde a verdognolo-bluastro, a volte anche incolore. Il colore è influenzato dalla quantità di ferro presente nella sua struttura.
Durezza: 7.5 sulla scala di Mohs, che lo rende relativamente durevole.
Lucentezza: Vitrea (vetrosa) o perlacea.
Trasparenza: Da traslucido a trasparente. I campioni trasparenti sono estremamente rari e apprezzati come gemme.
Pleocroismo: Forte pleocroismo tricroico, che significa che mostra tre colori diversi quando visto da diverse angolazioni: da blu scuro a verde, da incolore a giallo pallido e da verde scuro.
Provenienza: Principalmente trovato in Madagascar, ma anche in altre località come Sri Lanka, Myanmar, Malawi e Antartide. Generalmente si forma in rocce metamorfiche ricche di boro.
Usi:
Gemma: A causa della sua rarità e del suo attraente colore blu-verde, la grandidierite trasparente viene tagliata e utilizzata in gioielleria. È considerata una delle gemme più rare al mondo.
Collezionismo: I campioni di grandidierite, anche quelli non adatti per l'uso come gemme, sono ricercati dai collezionisti di minerali.
Aspetti Importanti:
Rarità: La grandidierite è estremamente rara, soprattutto in qualità gemma. Questo contribuisce al suo alto valore.
Pleocroismo: Il forte pleocroismo è una caratteristica distintiva chiave che aiuta a identificare la grandidierite.
Provenienza: Il Madagascar è la fonte principale di grandidierite di qualità gemma.
Valore: Il valore della grandidierite varia in base alla sua qualità, colore, trasparenza e dimensione. I campioni trasparenti con colori blu-verdi intensi sono i più preziosi.