Cos'è gpl?

Ecco le informazioni sulla GPL in formato Markdown, con i link ai concetti chiave:

GNU General Public License (GPL)

La GNU General Public License (GPL) è una licenza per software libero e open source ampiamente utilizzata, originariamente scritta da Richard Stallman per il progetto GNU. Garantisce agli utenti finali (e alle organizzazioni) la libertà di eseguire, studiare, condividere e modificare il software.

Punti Chiave:

  • Libertà di Esecuzione: Chiunque può utilizzare il software per qualsiasi scopo.

  • Libertà di Studio: Il codice sorgente deve essere disponibile in modo che gli utenti possano capire come funziona il programma.

  • Libertà di Distribuzione: Gli utenti possono copiare e distribuire il software senza restrizioni.

  • Libertà di Modifica: Gli utenti possono adattare il software alle proprie esigenze e distribuire le versioni modificate.

Copyleft:

La GPL è una licenza di tipo "copyleft". Ciò significa che le versioni modificate del software devono essere rilasciate con la stessa licenza GPL o una licenza compatibile. L'obiettivo è garantire che le libertà associate al software rimangano intatte per tutte le versioni derivate. Questo previene che il software basato su codice GPL venga reso proprietario.

Versioni:

Esistono diverse versioni della GPL, tra cui la GPLv2 e la GPLv3. La GPLv3 offre protezioni più forti contro la tivoizzazione (restrizioni sull'hardware su cui il software può essere eseguito) e i brevetti software.

Compatibilità:

Non tutte le licenze open source sono compatibili con la GPL. Il software sotto licenze incompatibili non può essere combinato con codice GPL per creare un unico programma. La LGPL (GNU Lesser General Public License) è una variante della GPL progettata per consentire l'utilizzo di librerie software in programmi proprietari.