Cos'è docg?

La sigla DOCG sta per Denominazione di Origine Controllata e Garantita ed è un marchio di qualità superiore che viene attribuito ai vini italiani. I vini DOCG sono sottoposti a rigorosi controlli e devono rispettare determinati criteri di produzione e di qualità stabiliti dal disciplinare di produzione.

Per ottenere la designazione DOCG, un vino deve prima essere riconosciuto come Denominazione di Origine Controllata (DOC) e poi superare un periodo di sperimentazione e controllo che può durare dai 5 ai 10 anni. Durante questo periodo, vengono effettuati numerosi controlli sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione e sulla tracciabilità delle uve utilizzate.

Oltre ai requisiti di qualità, un vino DOCG deve anche essere prodotto in una specifica zona geografica determinata, utilizzando vitigni autorizzati e tecniche tradizionali di produzione. Ogni zona geografica ha il suo disciplinare di produzione che definisce le regole specifiche per la coltivazione delle viti, la vinificazione e l'invecchiamento del vino.

Alcuni esempi di vini DOCG italiani famosi includono il Barolo, il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico, il Amarone della Valpolicella e il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene.

I vini DOCG sono considerati tra i migliori vini italiani e spesso hanno prezzi più elevati rispetto ai vini DOC o IGT (Indicazione Geografica Tipica). Essi rappresentano una garanzia di qualità e di origine per il consumatore.