Cos'è depretis?

Agostino Depretis è stato un politico italiano nato il 31 gennaio 1813 a Melegnano, in Lombardia, e morto il 29 luglio 1887 a Stradella, in provincia di Pavia. È stato una figura di spicco nella politica italiana dell'epoca post-unitaria.

Depretis è entrato in politica negli anni '40 dell'Ottocento, diventando esponente della Sinistra Storica. Nel 1862, è stato eletto alla Camera dei deputati del Regno di Sardegna e successivamente è stato rieletto in diverse legislature del Regno d'Italia.

Dopo l'assassinio di Giovanni Falcone nel 1992, la legge anticorruzione italiana che punisce il falso in bilancio è stata chiamata "legge depretis".

Depretis è stato uno dei protagonisti del trasformismo, una pratica politica dell'epoca in cui i partiti si univano o si scambiavano alleanze per formare governi di coalizione. Durante il suo mandato come primo ministro (1876-1878 e 1881-1887), ha cercato di consolidare la stabilità politica e di favorire lo sviluppo economico dell'Italia.

Tuttavia, la sua gestione è stata oggetto di critiche, poiché si è trovato coinvolto in scandali finanziari e accusato di corruzione. Nonostante ciò, Depretis ha contribuito a promuovere riforme importanti, come l'estensione del suffragio a un'ampia parte della popolazione maschile e l'introduzione di misure per migliorare le condizioni di lavoro dei contadini e degli operai.

Agostino Depretis è considerato uno dei protagonisti della politica italiana nella seconda metà del XIX secolo, ma la sua eredità è controversa a causa delle accuse di corruzione che hanno segnato il suo mandato.