Cos'è depretis?

Agostino Depretis

Agostino Depretis (Mezzana Corti, 31 gennaio 1813 – Stradella, 29 luglio 1887) è stato un politico italiano, più volte Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia. È una figura centrale del periodo storico noto come Trasformismo.

Carriera Politica:

  • Iniziò la sua carriera politica nel Regno di Sardegna come deputato nel 1849.
  • Si distinse per le sue idee progressiste e liberali.
  • Dopo l'Unità d'Italia, entrò a far parte della Sinistra Storica.
  • Fu Ministro dei Lavori Pubblici nel governo Rattazzi nel 1862.
  • Ricoprì la carica di Presidente del Consiglio per la prima volta nel 1876, dando inizio a un lungo periodo al potere.
  • Guidò diversi governi, alternandosi con Benedetto Cairoli.

Realizzazioni e Politiche Principali:

  • Promosse l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita con la Legge Coppino nel 1877.
  • Abolì la tassa sul macinato nel 1884, una misura popolare ma che ebbe conseguenze sulle finanze pubbliche.
  • Avviò una politica estera più attiva, che portò all'adesione dell'Italia alla Triplice Alleanza nel 1882.
  • Il suo lungo periodo al governo fu caratterizzato dal Trasformismo, un sistema politico basato sulla ricerca di ampie maggioranze parlamentari attraverso compromessi e accordi trasversali tra diverse forze politiche. Questo sistema, pur garantendo stabilità, fu criticato per la mancanza di chiarezza programmatica e per favorire il clientelismo.

Giudizio Storico:

Depretis è una figura controversa. Da un lato, è riconosciuto per aver promosso riforme importanti come l'istruzione obbligatoria e l'abolizione della tassa sul macinato. Dall'altro, il suo governo è stato criticato per il Trasformismo e per la mancanza di una chiara direzione politica, che portò a un indebolimento della dialettica democratica e all'aumento del clientelismo. Il suo operato contribuì a definire il panorama politico italiano della fine del XIX secolo.