Cos'è contenzione?
Contenzione
La contenzione è una pratica che limita la libertà di movimento di una persona. Si tratta di un intervento delicato, da attuare solo in determinate circostanze e seguendo precise linee guida etiche e legali. L'obiettivo principale è la sicurezza della persona stessa e di chi la circonda, quando altre strategie meno restrittive si sono rivelate inefficaci.
Esistono diverse forme di contenzione:
- Contenzione fisica: Utilizzo di mezzi meccanici o la forza fisica di un'altra persona per impedire il movimento. Esempi includono l'uso di cinture, polsiere, cavigliere o l'immobilizzazione manuale. È la forma più invasiva e deve essere attentamente valutata.
- Contenzione farmacologica: Utilizzo di farmaci, spesso sedativi, per controllare il comportamento. Va prescritta e monitorata da un medico.
- Contenzione ambientale: Limitazione dello spazio fisico a disposizione della persona, ad esempio confinandola in una stanza.
Quando si ricorre alla contenzione?
La contenzione è considerata una misura di ultima istanza e dovrebbe essere utilizzata solo quando:
- Esiste un rischio imminente di danno per la persona stessa o per gli altri.
- Sono state tentate altre strategie meno restrittive senza successo (es. de-escalation verbale, distrazione).
- La decisione è presa da un team multidisciplinare che include personale medico e infermieristico (se possibile).
- Si ottiene il consenso informato del paziente o del suo tutore legale (se possibile).
Aspetti etici e legali:
L'utilizzo della contenzione solleva importanti questioni etiche e legali. È fondamentale:
- Rispettare la dignità e i diritti umani della persona.
- Utilizzare la contenzione per il minor tempo possibile.
- Monitorare costantemente la persona durante la contenzione per prevenire complicazioni fisiche e psicologiche.
- Documentare accuratamente le motivazioni, le procedure e i monitoraggi effettuati.
- Conoscere e rispettare le leggi e le linee guida locali relative alla contenzione.
Alternative alla contenzione:
È cruciale esplorare e implementare alternative alla contenzione, come:
- De-escalation verbale: Tecniche di comunicazione per calmare e rassicurare la persona.
- Distrazione: Reindirizzare l'attenzione della persona su attività più tranquille.
- Creazione di un ambiente sicuro e confortevole: Ridurre gli stimoli che possono scatenare comportamenti problematici.
- Terapia occupazionale: Coinvolgere la persona in attività significative che favoriscono l'autocontrollo.
- Psicoterapia: Affrontare le cause sottostanti dei comportamenti problematici.
- Formazione del personale: Dotare il personale delle competenze necessarie per gestire situazioni di crisi senza ricorrere alla contenzione.
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