Becher
Un becher è un contenitore cilindrico, generalmente in vetro o plastica, utilizzato nei laboratori per contenere, mescolare e riscaldare liquidi. È uno degli strumenti di laboratorio più comuni grazie alla sua versatilità e semplicità d'uso.
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Forma e Dimensioni: I becher sono disponibili in diverse dimensioni, da pochi millilitri a diversi litri. La loro forma cilindrica con un fondo piatto garantisce stabilità. Solitamente hanno un beccuccio per facilitare il versamento dei liquidi.
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Materiali: I becher sono comunemente realizzati in:
- Vetro: Il vetro borosilicato (come il Pyrex) è preferito per la sua resistenza al calore e alle reazioni chimiche.
- Plastica: I becher in plastica sono meno costosi e più resistenti agli urti, ma possono essere meno resistenti al calore e ad alcuni solventi.
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Utilizzi Comuni:
- Contenimento: Servono per contenere liquidi o solidi.
- Miscelazione: Possono essere utilizzati per mescolare sostanze con un agitatore magnetico o manualmente.
- Riscaldamento: Il vetro borosilicato permette di riscaldare i liquidi direttamente su una piastra riscaldante. Attenzione: Non utilizzare becher con crepe o difetti per riscaldare liquidi.
- Misurazione approssimativa: I becher spesso presentano graduazioni, ma queste sono solo indicative e non adatte per misurazioni di precisione. Per misurazioni accurate, utilizzare cilindri graduati o burette.
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Precauzioni:
- Evitare sbalzi termici eccessivi che potrebbero causare la rottura del vetro.
- Utilizzare sempre guanti e occhiali protettivi quando si maneggiano sostanze chimiche.
- Non riempire eccessivamente il becher per evitare fuoriuscite.
- Pulire accuratamente i becher dopo l'uso per evitare contaminazioni.
In sintesi, il becher è uno strumento essenziale nel laboratorio per manipolazioni di liquidi, sebbene non sia uno strumento di misurazione preciso. La sua scelta dipende dal tipo di sostanza e dalla procedura che si andrà ad eseguire. La resistenza chimica del materiale è un fattore determinante.