Il termine bean-to-bar (dalla fava alla tavoletta) si riferisce a un approccio artigianale e trasparente nella produzione del cioccolato. I produttori bean-to-bar controllano l'intero processo, partendo dalla selezione delle fave di cacao, fino alla creazione della tavoletta finale. Questo permette loro di influenzare ogni aspetto del sapore e della qualità del cioccolato.
Ecco alcuni elementi chiave che definiscono il movimento bean-to-bar:
Origine e Selezione delle Fave: Un aspetto fondamentale è la cura nella scelta delle fave di cacao. I produttori spesso acquistano direttamente dai coltivatori o dalle cooperative, privilegiando varietà di cacao fine o aromatico e lavorando per garantire pratiche di commercio equo e sostenibile. Questo è legato alla Tracciabilità del Cacao
Controllo del Processo: I produttori bean-to-bar gestiscono internamente tutte le fasi di produzione:
Ingredienti Minimali: Spesso si utilizzano solo pochi ingredienti: fave di cacao, zucchero (solitamente di canna), e a volte burro di cacao aggiunto (proveniente dalle stesse fave) e vaniglia. L'attenzione si concentra sulla purezza del cioccolato e sull'esaltazione dei sapori naturali del cacao.
Trasparenza e Sostenibilità: Molti produttori bean-to-bar si impegnano per una filiera trasparente e sostenibile, collaborando direttamente con i coltivatori per garantire condizioni di lavoro eque e pratiche agricole rispettose dell'ambiente. La Sostenibilità%20nel%20Cacao è un tema centrale.
Esplorazione del Sapore: Il movimento bean-to-bar promuove la scoperta e l'apprezzamento delle diverse sfumature di sapore che il cioccolato può offrire, a seconda dell'origine delle fave, del terroir e del processo di lavorazione. È un'esperienza sensoriale che va oltre il semplice "dolce".
In sintesi, il bean-to-bar è un approccio che valorizza la qualità, l'artigianalità, la trasparenza e la sostenibilità nella produzione del cioccolato.