La Battaglia di Benevento del 26 febbraio 1266 fu uno scontro decisivo tra le forze di Carlo I d'Angiò e quelle di Manfredi di Sicilia, re di Sicilia e figlio illegittimo di Federico II di Svevia. La battaglia segnò un punto di svolta nella lotta per il controllo del Regno di Sicilia.
Contesto: Il papato, in conflitto con la dinastia sveva per il controllo dell'Italia meridionale, aveva offerto la corona di Sicilia a Carlo d'Angiò, fratello del re Luigi IX di Francia. Manfredi, che regnava in Sicilia in nome del nipote Corradino, si oppose all'invasione angioina.
Svolgimento: L'esercito di Carlo, più piccolo ma meglio equipaggiato e disciplinato, affrontò le truppe di Manfredi nei pressi di Benevento. La battaglia fu combattuta ferocemente. Un evento cruciale fu la defezione di alcuni baroni filo-svevi durante lo scontro. Manfredi stesso perse la vita combattendo valorosamente.
Conseguenze: La vittoria angioina a Benevento portò alla conquista del Regno di Sicilia da parte di Carlo I d'Angiò e alla fine del dominio svevo nell'Italia meridionale. La dinastia angioina governò la Sicilia per i successivi due secoli, anche se con alterne vicende, segnando una nuova fase nella storia del Mezzogiorno. La battaglia ebbe anche un impatto sulla politica italiana, rafforzando l'influenza del papato e della Francia nella penisola. L'ascesa degli angioini creò anche un clima di malcontento che culminò nei Vespri siciliani del 1282.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page