Nella mitologia di J.R.R. Tolkien, Anatar ("Signore dei Doni" in Quenya) è un nome che Sauron usò quando, sotto una forma ingannevolmente bella, si infiltrò tra gli Elfi fabbri dell'Eregion durante la Seconda Era.
Anatar si presentò come emissario dei Valar, mandati a portare conoscenza e abilità. Gli Elfi, e specialmente Celebrimbor, furono molto impressionati dalle sue abilità e dai suoi doni. Anatar li istruì nell'arte di forgiare anelli di potere.
La sua vera identità e le sue malevoli intenzioni furono rivelate solo più tardi da Galadriel e Elrond, quando Sauron forgiò l'Unico Anello nel Monte Fato. La sua influenza aveva portato alla creazione dei Nove Anelli per gli Uomini e dei Sette Anelli per i Nani, oltre ai Tre Anelli degli Elfi che però furono forgiati da Celebrimbor senza la sua influenza diretta.
Il nome "Anatar" è quindi sinonimo di inganno e manipolazione nella storia della Terra di Mezzo.
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