Cos'è vito corleone?

Vito Corleone

Vito Corleone, nato Vito Andolini, è il personaggio centrale nel romanzo "Il Padrino" di Mario Puzo e nel film omonimo di Francis Ford Coppola. È il capofamiglia (Don) della famiglia Corleone, una delle cinque famiglie mafiose più potenti di New York.

  • Origini e Gioventù: Vito nasce in Sicilia, a Corleone, e fugge negli Stati Uniti da bambino dopo che suo padre, suo fratello e sua madre vengono assassinati dal boss locale, Don Ciccio. Una volta arrivato a New York, viene accolto e cresciuto da una famiglia italiana. Inizia la sua carriera criminale con piccoli furti e successivamente si fa strada nel mondo del crimine organizzato.

  • Ascesa al Potere: Grazie alla sua astuzia, alla sua capacità di leadership e alla sua spietatezza, Vito costruisce un impero basato sulla protezione, il gioco d'azzardo, la prostituzione e altre attività illegali. Il suo approccio è caratterizzato da un'apparente calma e ragionevolezza, ma è pronto a usare la violenza quando necessario. Diventa noto come "Il Padrino", un uomo a cui rivolgersi per ottenere favori, giustizia o protezione.

  • Personalità e Filosofia: Vito Corleone è un uomo di principi, anche se corrotti. Crede nella famiglia sopra ogni altra cosa e la protegge ferocemente. È un uomo d'onore, nel suo particolare codice, e si aspetta lo stesso rispetto dagli altri. Considera la lealtà un valore fondamentale. La sua filosofia è basata sulla convinzione che il potere si ottiene tramite il rispetto e la paura, ma preferisce evitare la violenza quando possibile.

  • Famiglia: Il rapporto con i suoi figli, Sonny, Fredo, Michael, e la figlia Connie, è complesso e centrale nella trama. Il suo desiderio è proteggere la sua famiglia dal mondo criminale, ma alla fine è costretto a coinvolgerli per garantire la sua sopravvivenza e la continuità del suo impero. Michael, in particolare, è destinato a succedergli come Don.

  • Morte: Vito Corleone muore per cause naturali nel suo giardino, giocando con suo nipote, un epilogo che contrasta nettamente con la violenza che ha caratterizzato la sua vita. La sua morte segna un passaggio di consegne generazionale e una svolta decisiva nella storia della famiglia Corleone.