Cos'è partito dei lavoratori italiani?

Partito dei Lavoratori Italiani (PLI)

Il Partito dei Lavoratori Italiani (PLI) fu un partito politico italiano di ispirazione marxista-leninista fondato nel 1991 da Armando Cossutta e Sergio Garavini in seguito alla dissoluzione del Partito%20Comunista%20Italiano (PCI).

Ideologia e Obiettivi:

  • L'ideologia del PLI era basata sul marxismo-leninismo, con un forte accento sulla difesa dei diritti dei lavoratori, la lotta contro il capitalismo e l'adesione ai principi dell'internazionalismo.
  • Tra i suoi obiettivi principali vi erano la difesa dello stato sociale, l'aumento dei salari, la riduzione dell'orario di lavoro e la nazionalizzazione delle principali industrie.
  • Il partito si proponeva come erede diretto del PCI, cercando di rappresentare la sinistra comunista e la classe operaia italiana.

Storia:

  • Il PLI nacque come scissione dal PCI, in seguito alla Svolta della Bolognina di Achille Occhetto, che portò alla trasformazione del PCI in Partito Democratico della Sinistra (PDS).
  • Armando Cossutta, storico dirigente del PCI, fu il primo segretario del PLI.
  • Nelle elezioni%20politiche del 1992, il PLI ottenne un modesto risultato, eleggendo alcuni parlamentari.
  • Successivamente, il PLI confluì nel Partito della Rifondazione Comunista (PRC) nel 1998.

Figure Chiave:

Scioglimento:

  • Il PLI si sciolse nel 1998, confluendo nel Partito della Rifondazione Comunista, ponendo fine alla sua breve esistenza come partito autonomo. Il PRC ereditò gran parte della base e dell'ideologia del PLI.