Luca della Robbia (Firenze, 1400 circa – Firenze, febbraio 1482) è stato uno scultore, ceramista e orafo italiano del Rinascimento. È celebre per aver perfezionato la tecnica della terracotta invetriata, creando opere d'arte durature e di grande impatto visivo.
La vita di Luca della Robbia è avvolta da una certa aura di mistero, con poche informazioni certe sui suoi primi anni. Si sa che si formò come orafo, un'arte che gli fornì una solida base tecnica e un'attenzione ai dettagli che si rifletteranno nelle sue opere successive. Si presume che abbia frequentato la bottega di Nanni%20di%20Banco, acquisendo competenze nella scultura in marmo.
La grande innovazione di Luca della Robbia fu la messa a punto della terracotta invetriata. Questa tecnica, consistente nel rivestire la terracotta con uno smalto a base di stagno e altri ossidi metallici, rendeva le opere impermeabili, resistenti agli agenti atmosferici e caratterizzate da colori vivaci e brillanti. La terracotta%20invetriata permetteva di realizzare opere artistiche adatte sia per interni che per esterni, a costi inferiori rispetto al marmo.
Luca della Robbia fondò una bottega che continuò la sua attività artistica per diverse generazioni. Il nipote Andrea%20della%20Robbia e il pronipote Giovanni%20della%20Robbia ne seguirono le orme, sviluppando ulteriormente la tecnica della terracotta invetriata e ampliando la produzione artistica della famiglia. La bottega dei Della Robbia contribuì in modo significativo alla diffusione della terracotta invetriata come forma d'arte popolare e decorativa. La sua invenzione rivoluzionò la scultura rinascimentale e influenzò generazioni di artisti.