Andrea della Robbia (Firenze, 24 ottobre 1435 – Firenze, 4 agosto 1525) è stato uno scultore, ceramista e architetto italiano del Rinascimento. È particolarmente noto per le sue opere in terracotta invetriata, una tecnica sviluppata da suo zio, <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Luca%20della%20Robbia">Luca della Robbia</a>.
Biografia e formazione:
Andrea era figlio di Marco della Robbia e nipote di Luca. Lavorò per molti anni nella bottega di suo zio, assorbendo completamente la tecnica della terracotta invetriata e lo stile artistico. Alla morte di Luca, nel 1482, Andrea ereditò la bottega e continuò a produrre opere di alta qualità, pur sviluppando un suo stile distintivo.
Stile e Caratteristiche:
Mentre lo stile di Luca era più austero e classico, Andrea introdusse elementi più decorativi e naturalistici. Le sue figure sono spesso più vivaci ed espressive, con un maggiore uso del colore e dettagli più elaborati. Tra le caratteristiche più riconoscibili del suo lavoro vi è l'uso frequente di ghirlande di frutta e fiori, cherubini e figure narrative. Le sue composizioni sono spesso più complesse e dinamiche rispetto a quelle dello zio.
Opere Principali:
Andrea della Robbia produsse un numero considerevole di opere, molte delle quali sono ancora conservate in chiese e musei in tutta Italia. Alcuni esempi notevoli includono:
Eredità:
Andrea della Robbia fu un artista prolifico e di grande successo. Contribuì significativamente alla diffusione della tecnica della terracotta invetriata, rendendola popolare per decorare chiese, ospedali e palazzi. La sua bottega continuò a operare per diverse generazioni, e il suo lavoro influenzò molti artisti successivi. Tra i suoi figli, <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Giovanni%20della%20Robbia">Giovanni della Robbia</a> e <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Girolamo%20della%20Robbia">Girolamo della Robbia</a>, furono anch'essi scultori e ceramisti di talento, perpetuando la tradizione familiare.