La Lancia Gamma è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia tra il 1976 e il 1984. Fu presentata al Salone dell'Automobile di Ginevra nel marzo 1976.
Caratteristiche Principali:
Design: La Gamma fu disegnata da Aldo Brovarone per Pininfarina, con linee tese e spigolose tipiche degli anni '70. Era disponibile in due versioni: berlina (chiamata "Berlina") e coupé (chiamata "Coupé"). La versione Coupé era stilisticamente diversa dalla berlina, con un look più sportivo.
Motori: La Gamma montava motori boxer a 4 cilindri in lega leggera, interamente progettati da Lancia. Erano disponibili due cilindrate: 2.0 litri e 2.5 litri. I motori erano noti per la loro elasticità e prontezza di risposta, ma anche per alcuni problemi di affidabilità, soprattutto legati alla corrosione delle testate nei primi modelli.
Trasmissione: La trazione era anteriore, una scelta in linea con la filosofia Lancia dell'epoca. Il cambio era manuale a 5 marce. Era disponibile anche un cambio automatico a 3 marce.
Sospensioni: Le sospensioni erano a quattro ruote indipendenti, con schema MacPherson all'anteriore e bracci oscillanti al posteriore, offrendo un buon compromesso tra comfort e tenuta di strada.
Interni: Gli interni erano curati e spaziosi, con finiture di pregio e sedili confortevoli. La plancia era moderna e funzionale, con una strumentazione completa.
Problemi e Critiche:
Nonostante le buone qualità dinamiche e l'originalità del design, la Lancia Gamma soffrì di alcuni problemi di affidabilità, che ne penalizzarono le vendite. I problemi riguardavano principalmente la corrosione delle testate (soprattutto nei primi modelli) e alcuni difetti di assemblaggio.
Eredità:
La Lancia Gamma, pur non avendo riscosso un grande successo commerciale, rimane un'auto interessante per il suo design originale, le soluzioni tecniche innovative e il lusso degli interni. Oggi è considerata un'auto d'epoca di interesse collezionistico.