Cos'è iato?

Iato

Lo iato (dal latino hiatus, "apertura, fessura") è una sequenza di due vocali consecutive che appartengono a due sillabe differenti all'interno di una parola. In italiano, affinché si verifichi uno iato, devono coesistere alcune condizioni specifiche.

Tipi di Iato:

Esistono diverse tipologie di iato, a seconda delle vocali coinvolte:

• Due vocali uguali: Come in "zoo". (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vocali%20Uguali)
• Vocale accentata + vocale atona: Come in "paura" (la "a" è accentata e la "u" è atona). (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vocale%20Accentata%20Atona)
• Vocale atona + vocale accentata: Come in "beato" (la "e" è atona e la "a" è accentata). (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vocale%20Atona%20Accentata)
• Iato con "i" e "u" toniche: Quando una "i" o una "u" portano l'accento e sono seguite o precedute da un'altra vocale, si forma sempre uno iato, come in "zio" o "fuoco". (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/I%20e%20U%20Toniche)

Importanza:

Il riconoscimento dello iato è fondamentale per:

• La corretta divisione in sillabe: Sapere quando due vocali formano uno iato permette di dividere le parole in sillabe in modo corretto.
• La pronuncia: La pronuncia corretta delle parole dipende anche dal riconoscimento dello iato.
• La metrica: In poesia, lo iato influenza il computo delle sillabe e quindi il ritmo del verso.

Differenza con il Dittongo:

Lo iato si distingue dal dittongo in quanto, nel dittongo, le due vocali si pronunciano in un'unica sillaba, mentre nello iato appartengono a due sillabe distinte.