Henry Miller (New York, 26 dicembre 1891 – Pacific Palisades, 7 giugno 1980) è stato uno scrittore statunitense, noto per le sue opere che combinano autobiografia, analisi sociale, filosofia, surrealismo e misticismo. È considerato uno dei maggiori esponenti della rivoluzione sessuale e del movimento della Beat Generation.
Carriera e Opere Principali:
Miller è famoso per i suoi romanzi semi-autobiografici, spesso ambientati a Parigi, che esplorano temi come la sessualità, la libertà individuale, la ribellione contro le convenzioni sociali e la ricerca del significato della vita.
Stile e Temi:
Lo stile di Miller è caratterizzato da un linguaggio diretto, crudo e spesso osceno. I suoi scritti sono intrisi di un forte senso di individualismo, anarchia e ribellione contro le norme sociali. Ha influenzato generazioni di scrittori con la sua apertura sulla sessualità e la sua esplorazione della condizione umana. La sua opera spesso riflette la sua ammirazione per Friedrich Nietzsche e la sua filosofia.
Influenza:
Henry Miller ha avuto un'enorme influenza sulla letteratura e la cultura del XX secolo. I suoi scritti hanno aperto nuove strade per l'esplorazione della sessualità e della soggettività nella narrativa, e hanno ispirato molti scrittori a sfidare le convenzioni e a esprimersi liberamente. Fu determinante nel rimuovere la censura letteraria.
Critiche:
Nonostante la sua influenza, l'opera di Miller è stata anche oggetto di critiche. Alcuni critici lo hanno accusato di misoginia e di oggettivazione delle donne nei suoi scritti.