Cos'è final girl?

Final Girl: La Sopravvissuta del Cinema Horror

La final girl (ragazza finale) è un tropo narrativo comune nel genere horror, soprattutto negli slasher film. Si riferisce all'ultima donna (o ragazza) rimasta in vita per affrontare l'antagonista, solitamente un killer psicopatico, e che spesso riesce a sconfiggerlo o a sfuggirgli. Questo personaggio è diventato un archetipo riconoscibile e studiato a fondo nella critica cinematografica e culturale.

Le final girl spesso condividono diverse caratteristiche distintive:

• Virtuosità morale: A differenza dei suoi compagni, spesso visti come promiscui o dediti all'uso di droghe, la final girl è tipicamente ritratta come più sobria, intelligente e responsabile. Questo è spesso interpretato come una ragione per la sua sopravvivenza, quasi una punizione morale per gli altri personaggi.
• Ingenuità e innocenza: Inizialmente, la final girl può apparire timida, riservata o addirittura "goffa". Questo la rende apparentemente meno minacciosa e forse sottovalutata dal killer, permettendole di sorprendere e contrastare l'attacco finale.
• Intelligenza e risorse: Mentre gli altri personaggi cedono al panico, la final girl dimostra ingegno e capacità di problem-solving. Utilizza l'ambiente circostante, trova armi improvvisate e dimostra una notevole capacità di pensiero strategico sotto pressione.
• Trasformazione: L'esperienza traumatica la cambia profondamente. Da vittima, si trasforma in combattente, acquisendo forza e determinazione per affrontare il male. Questa trasformazione è un elemento chiave del suo arco narrativo.
• Resilienza: Nonostante le orribili esperienze, la final girl dimostra una notevole capacità di recupero, anche se spesso porta con sé il peso del trauma.

Esempi iconici di final girl includono:

• Laurie Strode (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Laurie%20Strode) di Halloween (1978)
• Sally Hardesty (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Sally%20Hardesty) di The Texas Chain Saw Massacre (1974)
• Nancy Thompson (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nancy%20Thompson) di A Nightmare on Elm Street (1984)
• Sidney Prescott (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Sidney%20Prescott) di Scream (1996)

La final girl è stata oggetto di analisi femministe e critiche. Alcuni sostengono che sia una figura di empowerment femminile che dimostra resilienza e forza, mentre altri la vedono come una figura ancora legata a stereotipi di genere, la cui "virtù" è presentata come la chiave per la sua sopravvivenza, perpetuando un messaggio moralistico. Indipendentemente dall'interpretazione, la final girl rimane un elemento fondamentale e duraturo del genere horror.