La costante di Planck (simbolo h) è una costante fisica fondamentale che quantifica la relazione tra l'energia e la frequenza di un fotone, e quindi gioca un ruolo cruciale nella meccanica quantistica.
Definizione: La costante di Planck è definita come il rapporto tra l'energia (E) di un fotone e la sua frequenza (ν): E = hν.
Valore: Il valore della costante di Planck è circa 6.62607015 × 10⁻³⁴ joule-secondi (J⋅s). Questo valore è stato determinato sperimentalmente e viene spesso espresso in altre unità, come elettronvolt-secondi (eV⋅s).
Significato: La costante di Planck quantifica l'energia, il che significa che l'energia non può assumere valori arbitrari, ma è invece "impacchettata" in multipli interi di hν. Questo concetto è fondamentale per la comprensione della meccanica quantistica e spiega fenomeni come l'effetto fotoelettrico e la radiazione del corpo nero. Maggiori informazioni su questo argomento possono essere trovate qui.
Applicazioni: La costante di Planck è utilizzata in una vasta gamma di applicazioni scientifiche e tecnologiche, tra cui:
Costante di Planck ridotta (ħ): Spesso si usa la costante di Planck ridotta, definita come ħ = h / 2π. Questa costante compare frequentemente nelle equazioni della meccanica quantistica, specialmente quelle che coinvolgono la quantità di moto angolare.
La costante di Planck è una delle costanti fondamentali dell'universo e la sua scoperta ha rivoluzionato la fisica, portando allo sviluppo della meccanica quantistica.