Gli Anni di Piombo (in italiano: "anni di piombo") è un'espressione usata per riferirsi a un periodo della storia italiana, approssimativamente tra la fine degli anni '60 e la fine degli anni '80, caratterizzato da diffuso terrorismo, violenza politica e instabilità sociale.
Contesto storico e sociale: Gli Anni di Piombo furono il risultato di una combinazione di fattori, tra cui le tensioni sociali e politiche derivanti dal movimento del '68, la crisi economica, e la strategia della tensione promossa da gruppi neofascisti e elementi deviati degli apparati statali.
Terrorismo: Il periodo fu segnato da atti di terrorismo sia di estrema sinistra che di estrema destra. Tra i principali gruppi terroristici di estrema sinistra si ricordano le Brigate Rosse e Prima Linea. I gruppi terroristici di estrema destra includevano Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale.
Eventi Significativi: Gli Anni di Piombo furono costellati da numerosi eventi tragici, tra cui:
Conseguenze: Gli Anni di Piombo ebbero profonde conseguenze sulla società italiana, portando a una maggiore polarizzazione politica, a una repressione delle libertà civili e a un clima di paura e diffidenza.
Memoria e Ricordo: Il periodo degli Anni di Piombo rimane una ferita aperta nella storia italiana e continua a essere oggetto di dibattito e riflessione. Molti libri, film e documentari sono stati realizzati per ricordare le vittime e analizzare le cause e le conseguenze di questo periodo oscuro.