Cos'è terremoto del friuli?
Terremoto del Friuli del 1976
Il terremoto del Friuli del 1976 è stato un evento sismico devastante che colpì la regione del Friuli-Venezia%20Giulia, nel nord-est dell'Italia, il 6 maggio 1976.
Caratteristiche principali:
- Data e ora: 6 maggio 1976, ore 21:00:12 (ora locale).
- Epicentro: Tra i comuni di Gemona del Friuli, Artegna e Venzone.
- Magnitudo: 6.5 della scala Richter.
- Intensità massima: IX-X grado della scala Mercalli.
- Profondità: Circa 9 km.
Conseguenze:
- Vittime: Circa 978 morti e oltre 2.400 feriti.
- Danni: Distruzione quasi totale di numerosi comuni, in particolare Gemona%20del%20Friuli, Venzone, Artegna, Buia, Forgaria nel Friuli e Trasaghis. Danni significativi anche a Udine e in molte altre località della regione.
- Senza tetto: Oltre 100.000 persone rimasero senza casa.
Soccorsi e ricostruzione:
- Difficoltà iniziali: Le operazioni di soccorso furono inizialmente ostacolate dalla difficoltà di accesso alle zone colpite e dalla mancanza di coordinamento.
- Mobilitazione: Venne avviata una vasta operazione di soccorso con l'intervento di volontari, forze dell'ordine, esercito e protezione civile.
- Ricostruzione: La ricostruzione del Friuli fu un esempio di efficienza e solidarietà. Si caratterizzò per un modello innovativo che prevedeva la partecipazione attiva delle comunità locali e l'utilizzo di tecniche antisismiche avanzate. La ricostruzione fu completata in tempi relativamente brevi, trasformando la regione in un modello di prevenzione sismica.
Importanza storica:
Il terremoto del Friuli rappresentò un evento cruciale nella storia della protezione civile italiana. In seguito a questa calamità, vennero introdotte nuove normative e migliorate le procedure di intervento in caso di emergenza, ponendo le basi per un sistema di protezione civile più efficiente e coordinato. L'evento fu anche un forte stimolo per lo sviluppo di tecniche di costruzione%20antisismica.