La scultura greca, una delle espressioni artistiche più influenti nella storia dell'umanità, si è evoluta nel corso dei secoli, lasciando un'impronta indelebile sull'arte occidentale. Possiamo suddividere la sua storia in diversi periodi principali, ognuno caratterizzato da stili e tecniche distintive.
Periodi Principali:
Periodo Geometrico: (c. 900-700 a.C.) Le sculture di questo periodo sono caratterizzate da forme stilizzate e motivi geometrici, spesso realizzate in bronzo o terracotta. Erano principalmente piccole statue votive o decorazioni per vasi.
Periodo Arcaico: (c. 700-480 a.C.) In questo periodo si assiste a una crescente influenza dell'arte egizia e del Vicino Oriente. Compaiono i kouroi (giovani uomini nudi) e le korai (giovani donne vestite), statue rigide e frontali, ma con un'attenzione crescente all'anatomia e ai dettagli. Il "sorriso arcaico" è una caratteristica distintiva di questo periodo.
Periodo Classico: (c. 480-323 a.C.) Considerato l'apice della scultura greca, questo periodo è caratterizzato da un naturalismo idealizzato, un equilibrio perfetto e una grande armonia. Artisti come Fidia, Policleto e Mirone hanno creato capolavori che definiscono il canone della bellezza classica. L'uso del bronzo e del marmo si diffonde, permettendo una maggiore complessità e dettaglio. L' arte doriforo di Policleto definisce le proporzioni ideali del corpo umano.
Periodo Ellenistico: (c. 323-31 a.C.) Dopo la morte di Alessandro Magno, l'arte greca si diffonde in tutto il mondo mediterraneo, assumendo nuove forme e caratteristiche. Le sculture diventano più espressive, dinamiche ed emotivamente intense. Si rappresentano scene drammatiche, figure realistiche e una maggiore attenzione alla resa delle emozioni. Opere come il Laocoonte e la Nike di Samotracia sono esempi emblematici di questo periodo.
Materiali e Tecniche:
I materiali più utilizzati nella scultura greca erano il marmo (soprattutto il marmo di Paros e Pentelico) e il bronzo. Le statue in marmo venivano spesso dipinte con colori vivaci, anche se la pittura è andata persa nel tempo. Le tecniche includevano la scultura diretta, la fusione a cera persa (per il bronzo) e l'assemblaggio di parti separate.
Funzioni:
Le sculture greche avevano diverse funzioni:
Influenza:
La scultura greca ha avuto un'enorme influenza sull'arte romana, rinascimentale e neoclassica, e continua a ispirare gli artisti di oggi. Il concetto di bellezza ideale, la rappresentazione anatomica precisa e l'armonia delle proporzioni sono elementi fondamentali dell'eredità artistica greca.