Cos'è ranitidina?

Ranitidina

La ranitidina è un antagonista dei recettori H2 dell'istamina, utilizzato per ridurre la produzione di acido nello stomaco. Era comunemente prescritta per il trattamento di condizioni come l'ulcera peptica, la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e la sindrome di Zollinger-Ellison.

Meccanismo d'azione: La ranitidina agisce bloccando i recettori H2 delle cellule parietali dello stomaco, riducendo così la secrezione di acido gastrico stimolata dall'istamina.

Usi clinici (storici):

• Trattamento e prevenzione dell'ulcera duodenale e ulcera gastrica benigna.
• Trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).
• Trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison.
• Profilassi dell'ulcera da stress.

Controversie e Ritiro dal mercato: La ranitidina è stata ritirata dal mercato in molti paesi a causa della scoperta di impurità di N-nitrosodimetilammina (NDMA), una sostanza classificata come probabile cancerogeno umano. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del farmaco e ha portato alla sua rimozione dagli scaffali.

Alternative: Esistono diverse alternative alla ranitidina per il trattamento delle condizioni per cui era prescritta, tra cui altri antagonisti dei recettori H2 (come famotidina e nizatidina) e gli inibitori della pompa protonica (PPI) come omeprazolo, lansoprazolo ed esomeprazolo. La scelta del trattamento appropriato dovrebbe essere discussa con un medico.