Il paracetamolo, noto anche come acetaminofene, è un farmaco ampiamente utilizzato come analgesico (antidolorifico) e antipiretico (per ridurre la febbre). È disponibile sia da solo che in combinazione con altri farmaci, come antidolorifici oppioidi.
Usi comuni:
Meccanismo d'azione:
Il meccanismo d'azione esatto del paracetamolo non è completamente compreso, ma si ritiene che agisca inibendo la produzione di prostaglandine nel cervello. Le prostaglandine sono sostanze chimiche che contribuiscono al dolore e all'infiammazione. A differenza degli anti-infiammatori non steroidei (FANS), il paracetamolo ha un'attività anti-infiammatoria minima.
Dosaggio:
Il dosaggio corretto di paracetamolo varia a seconda dell'età, del peso e della condizione medica del paziente. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni riportate sull'etichetta del farmaco o le indicazioni del medico. Un sovradosaggio può causare gravi danni al fegato.
Effetti collaterali:
Il paracetamolo è generalmente considerato sicuro se assunto alle dosi raccomandate. Tuttavia, alcuni effetti collaterali possono verificarsi, tra cui:
Effetti collaterali più gravi, come reazioni allergiche o danni al fegato, sono rari, ma possibili.
Controindicazioni e precauzioni:
Overdose:
Un sovradosaggio di paracetamolo è un'emergenza medica che può causare gravi danni al fegato e persino la morte. È fondamentale cercare immediatamente assistenza medica in caso di sospetto sovradosaggio. L'antidoto per un'overdose di paracetamolo è l'N-acetilcisteina (NAC).