Cos'è marburgo?

Virus di Marburg

Il virus di Marburg (MARV) è l'agente eziologico della febbre emorragica di Marburg, una grave malattia, spesso fatale, negli esseri umani.

  • Classificazione: Il virus di Marburg appartiene alla famiglia Filoviridae, la stessa dell'Ebola. Esistono due specie di virus di Marburg: Marburg virus (MARV) e Ravn virus (RAVV).

  • Trasmissione: La trasmissione del virus di Marburg agli esseri umani può avvenire attraverso:

    • Il contatto prolungato con pipistrelli della frutta Rousettus aegyptiacus.
    • Il contatto diretto con fluidi corporei (sangue, vomito, feci, urina, saliva, sperma) di persone infette o di animali infetti.
    • Il contatto con superfici e materiali (lenzuola, indumenti) contaminati con questi fluidi.
  • Sintomi: I sintomi della febbre emorragica di Marburg includono:

    • Febbre alta
    • Mal di testa
    • Dolori muscolari
    • Eruzione cutanea
    • Diarrea
    • Vomito
    • Sanguinamento (emorragie) da diverse parti del corpo
  • Diagnosi: La diagnosi di infezione da virus di Marburg viene effettuata tramite test di laboratorio, tra cui:

    • Test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT), come la RT-PCR
    • Test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA)
    • Isolamento del virus
  • Trattamento: Non esiste un trattamento specifico per la febbre emorragica di Marburg. Il trattamento si concentra sul supporto delle funzioni vitali del paziente, come l'idratazione, l'equilibrio elettrolitico e la gestione delle emorragie. Lo sviluppo di vaccini e terapie è in corso.

  • Prevenzione: La prevenzione dell'infezione da virus di Marburg si basa su:

    • Evitare il contatto con pipistrelli della frutta e le loro tane.
    • Evitare il contatto con fluidi corporei di persone infette.
    • Pratiche di igiene rigorose, come il lavaggio frequente delle mani.
    • Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) da parte del personale sanitario che si prende cura di pazienti infetti.
  • Origine: Il virus di Marburg è stato identificato per la prima volta nel 1967, durante un focolaio di febbre emorragica che ha colpito laboratori a Marburg e Francoforte, in Germania, e a Belgrado, in Serbia, a seguito di contatto con scimmie africane infette. Da qui il nome.

  • Focolai: I focolai di febbre emorragica di Marburg sono rari, ma si sono verificati in diversi paesi africani, tra cui Angola, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Sud Africa e Uganda.

Questo riassume le informazioni chiave sul virus di Marburg.