Cos'è guinizzelli?

Guido Guinizzelli

Guido Guinizzelli (Bologna, tra il 1230 e il 1240 – Bologna, 1276) è stato un poeta italiano, considerato il fondatore del Dolce Stil Novo.

Vita:

Di professione giudice, Guinizzelli apparteneva a una famiglia ghibellina. La sua vita è avvolta da poche certezze, ma si sa che fu esiliato nel 1274 a seguito della sconfitta dei ghibellini bolognesi. Morì poco dopo, nel 1276.

Opera:

La sua opera, pur non molto vasta, è di fondamentale importanza per la storia della letteratura italiana. Guinizzelli, superando la tradizione della Scuola Siciliana e di quella toscana, introduce un nuovo modo di concepire l'amore, legato alla nobiltà d'animo e non di sangue. Le sue poesie più celebri includono i sonetti e soprattutto la canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore", considerata il manifesto del Dolce Stil Novo.

Caratteristiche della sua poesia:

  • Nobiltà d'animo: L'amore è visto come un'esperienza elevata, legata alla purezza e alla nobiltà del cuore. La nobiltà non è più una questione di nascita, ma di virtù interiore.
  • Gentilezza: La "gentilezza" è una qualità interiore che rende l'uomo degno di amare e di essere amato.
  • Amore e conoscenza: L'amore è un'esperienza conoscitiva, che permette all'uomo di elevarsi spiritualmente e di avvicinarsi a Dio.
  • Linguaggio: Guinizzelli utilizza un linguaggio raffinato e musicale, caratterizzato da una grande cura per la forma.

Influenza:

L'influenza di Guido Guinizzelli fu enorme sui poeti successivi, in particolare su Dante Alighieri, che lo considerò il suo "padre" poetico. Le sue idee e il suo stile influenzarono profondamente lo sviluppo del Dolce Stil Novo e, più in generale, la poesia italiana. Dante lo colloca nel canto XXVI del Purgatorio.