Karl Dönitz è stato un ammiraglio tedesco e politico. È nato il 16 settembre 1891 a Grünau, in Germania, e è deceduto il 24 dicembre 1980 a Aumühle, in Germania.
Dönitz è stato nominato comandante supremo della Kriegsmarine, la marina tedesca, da Adolf Hitler nel 1943. Durante la seconda guerra mondiale, ha cercato di contrastare l'avanzata alleata nel teatro europeo utilizzando strategie di guerra sottomarina. È stato responsabile di numerose operazioni, tra cui l'Operazione Paukenschlag, che ha inflitto pesanti perdite alla marina mercantile alleata.
Dopo la morte di Hitler nel 1945, Dönitz è diventato il presidente del Reich, la posizione di capo di Stato tedesco. Tuttavia, la sua leadership è stata di breve durata poiché la Germania si è arresa agli Alleati poco dopo. Dönitz è stato arrestato e processato dalle forze alleate per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. È stato condannato a dieci anni di prigione, ma è stato rilasciato nel 1956 a causa del cattivo stato di salute.
Dopo la sua liberazione, Dönitz ha scritto le sue memorie e ha cercato di riabilitare la sua immagine, sostenendo di non essere stato coinvolto nei crimini di Hitler o delle SS. Tuttavia, le prove sui suoi coinvolgimenti nel regime nazista e nella guerra sottomarina aggressiva hanno influenzato negativamente la sua reputazione.
Karl Dönitz rimane una figura controversa nella storia tedesca a causa del suo coinvolgimento con il regime nazista.+
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