Cos'è domenech?

Raymond Domenech

Raymond Domenech è un allenatore di calcio ed ex calciatore francese. È principalmente noto per essere stato il commissario tecnico della nazionale francese dal 2004 al 2010.

Carriera da Giocatore:

Domenech ha avuto una lunga carriera da giocatore come difensore, militando in club come l'Olympique Lione, lo Strasburgo e il Paris Saint-Germain. Era conosciuto per la sua grinta e la sua aggressività in campo.

Carriera da Allenatore:

  • Inizi: Prima di guidare la nazionale, ha allenato varie squadre giovanili francesi e club come il Mulhouse e l'Olympique Lione.
  • Nazionale Francese (2004-2010): Il suo periodo alla guida della nazionale francese è stato caratterizzato da successi e controversie. Ha portato la Francia alla finale della Coppa del Mondo FIFA 2006 (persa contro l'Italia ai rigori) e ha partecipato all'Europeo 2008 e al Mondiale 2010.
  • Controversie: Il suo mandato è stato spesso segnato da polemiche, in particolare durante il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove ci furono ammutinamenti dei giocatori e risultati disastrosi. Il suo approccio considerato rigido e le sue scelte tattiche sono state spesso criticate. Ha anche suscitato scalpore per la sua fede nell'astrologia e per come la usava nel prendere decisioni sulla squadra.
  • FC Nantes (2020-2021): Dopo un lungo periodo lontano dalle panchine, è tornato ad allenare il Nantes nel 2020, ma è stato esonerato dopo poche settimane a causa di scarsi risultati.

Stile di Gioco e Filosofia:

Domenech è stato spesso criticato per il suo approccio considerato difensivo e pragmatico al gioco. Ha preferito la solidità difensiva e l'organizzazione tattica, a volte a scapito dello spettacolo e dell'offensiva.

Eredità:

L'eredità di Domenech è complessa. Sebbene abbia guidato la Francia a una finale mondiale, il suo periodo alla guida della nazionale è ricordato anche per le controversie e i risultati deludenti, in particolare il fiasco del Mondiale 2010. La sua figura rimane controversa nel panorama calcistico francese. Il suo rapporto con i giocatori è stato spesso al centro delle critiche.