Gilles Deleuze (1925-1995) è stato un filosofo francese tra i più influenti del XX secolo. Il suo lavoro, caratterizzato da un'estrema originalità e da un approccio interdisciplinare, ha profondamente segnato la filosofia, la teoria letteraria, il cinema e le scienze sociali.
Deleuze non si limitò a interpretare o commentare i filosofi precedenti, ma sviluppò un pensiero autonomo, attingendo a una vasta gamma di fonti, da Spinoza a Nietzsche, da Bergson a Foucault. Collaborò strettamente con lo psicoanalista e attivista Félix Guattari, con cui scrisse opere fondamentali come L'Anti-Edipo e Mille Piani.
I concetti chiave del suo pensiero includono:
Differenza e Ripetizione: Deleuze critica la filosofia tradizionale che vede la differenza come una semplice variazione dell'identico. Invece, la differenza è originaria e costitutiva della realtà. La ripetizione non è mai una copia esatta, ma produce sempre qualcosa di nuovo.
Corpo senza Organi: Questo concetto sfida la concezione organica e gerarchica del corpo. Il corpo senza organi è un campo di potenze, un territorio di intensità, liberato dalle strutture fisse e dalle rappresentazioni.
Desiderio: Deleuze e Guattari riformulano la nozione di desiderio, considerandolo non come mancanza o bisogno, ma come una forza produttiva, un flusso continuo che genera realtà.
Macchina: Il concetto di macchina viene utilizzato per descrivere qualsiasi assemblaggio di elementi eterogenei che producono qualcosa. Una macchina può essere biologica, sociale, tecnologica o concettuale.
Rizoma: In opposizione all'immagine dell'albero, con le sue radici e il suo tronco, il rizoma rappresenta una struttura orizzontale, non gerarchica, fatta di connessioni multiple e in continua evoluzione.
Deterritorializzazione e Riterritorializzazione: Questi concetti descrivono i processi attraverso i quali un elemento viene strappato dal suo contesto originario (deterritorializzazione) e inserito in un nuovo contesto (riterritorializzazione).
L'opera di Deleuze è complessa e impegnativa, ma offre strumenti potenti per comprendere le dinamiche del potere, la produzione di soggettività e le trasformazioni sociali contemporanee. Il suo pensiero continua a essere fonte di ispirazione per filosofi, artisti, attivisti e studiosi di diverse discipline.