Cos'è corsari?

I corsari erano marinai armati che agivano sotto il mandato di un governo per compiere attacchi e sottrarre navi e carichi di altre nazioni, principalmente durante il periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo. Questi marinai erano considerati legalmente autorizzati ad intraprendere azioni di pirateria, ma operavano principalmente nell'ambito della guerra privata per arricchire sé stessi e il loro governo.

I corsari avevano il compito di ostacolare e danneggiare le flotte nemiche e il commercio marittimo di nazioni avversarie attraverso azioni di cattura e saccheggio delle navi nemiche. Tuttavia, dovevano rispettare alcune regole e istruzioni stabilite dal loro governo, come non attaccare le navi degli alleati o neutrali. I corsari dovevano anche dividere una parte dei ricavi delle loro saccheggi con il governo che li aveva autorizzati.

Questa forma di guerra privata ha avuto notevole rilevanza nel corso della storia, soprattutto durante i conflitti tra Imperi coloniali europei come l'Inghilterra, la Francia, l'Olanda e la Spagna. I corsari erano spesso attivi sia nell'Atlantico che nell'Oceano Indiano, colpendo navi commerciali, carichi preziosi, porti e colonie avversarie.

Alcuni famosi corsari includono Francis Drake, un corsaro inglese noto per le sue incursioni nel Nuovo Mondo e per aver sconfitto l'Invincibile Armata spagnola nel 1588; Jean Lafitte, un pirata e corsaro francese-americano che operava nel Golfo del Messico durante il XIX secolo; e Henry Morgan, un corsaro gallese che saccheggiò numerose colonie spagnole nel Mar dei Caraibi.

Con l'evolversi delle politiche internazionali e la graduale fine degli imperi coloniali, l'attività dei corsari diminuì nel XIX secolo. Infine, il diritto internazionale pose fine definitivamente nel 1856 alla pratica di autorizzare ufficialmente i corsari da parte di uno Stato. Oggi, il termine "corsaro" viene principalmente utilizzato per descrivere figure storiche e personaggi di fantasia nel mondo della letteratura e del cinema.