Cos'è chcl3?

Cloroformio (CHCl3)

Il cloroformio, con formula chimica CHCl3, è un composto organico appartenente alla classe degli alogenuri alchilici. È un liquido incolore, denso, con un odore caratteristico dolciastro. Storicamente, è stato utilizzato come anestetico, ma il suo uso è stato ampiamente abbandonato a causa dei suoi effetti tossici.

Proprietà Fisiche e Chimiche

  • Aspetto: Liquido incolore
  • Odore: Dolciastro, caratteristico
  • Densità: 1.48 g/cm³ a 20 °C
  • Punto di fusione: -63.5 °C
  • Punto di ebollizione: 61.2 °C
  • Solubilità: Poco solubile in acqua, miscibile con solventi organici come etanolo ed etere dietilico.
  • Stabilità: Relativamente stabile, ma si decompone lentamente in presenza di luce e ossigeno atmosferico, formando fosgene (COCl2), un gas altamente tossico. Per prevenire questa decomposizione, il cloroformio viene spesso stabilizzato aggiungendo piccole quantità di etanolo.

Sintesi

Il cloroformio può essere sintetizzato mediante clorurazione del metano o dell'etano. Storicamente, veniva prodotto tramite reazione di etanolo o acetone con ipoclorito di calcio.

Utilizzi

  • Solvente: Il cloroformio è un buon solvente per molte sostanze organiche ed è stato ampiamente utilizzato in laboratorio e nell'industria. Tuttavia, il suo utilizzo come solvente è in declino a causa della sua tossicità.
  • Intermedio chimico: Viene utilizzato come intermedio nella produzione di altri composti chimici, come i fluorocarburi (es. freon R-22).
  • Anestetico (storico): In passato, il cloroformio era utilizzato come anestetico generale. Tuttavia, a causa della sua tossicità e del rischio di aritmie cardiache, il suo utilizzo in questo campo è stato abbandonato a favore di anestetici più sicuri.

Tossicità e Sicurezza

Il cloroformio è tossico per l'uomo e l'animale. L'esposizione a elevate concentrazioni può causare depressione del sistema nervoso centrale, danni al fegato e ai reni, e aritmie cardiache. L'esposizione cronica può causare cancro.

È classificato come sostanza pericolosa e deve essere maneggiato con cura, utilizzando dispositivi di protezione individuale adeguati (guanti, occhiali, mascherina) e in ambienti ben ventilati. L'inalazione di cloroformio deve essere evitata.

Aspetti ambientali

Il cloroformio è una sostanza inquinante per l'ambiente. La sua produzione e il suo utilizzo devono essere gestiti in modo responsabile per minimizzare l'impatto ambientale. È un precursore dei trialometani (THM), che sono sottoprodotti della disinfezione dell'acqua potabile e sono considerati cancerogeni.