Luigi Capuana (Mineo, 28 maggio 1839 – Catania, 29 novembre 1915) è stato uno scrittore, critico letterario e teorico del Verismo italiano. È considerato, insieme a Giovanni Verga, uno dei principali esponenti di questa corrente letteraria.
Biografia e Formazione:
Nato in una famiglia di agiati proprietari terrieri, Capuana studiò legge a Catania, ma si dedicò presto al giornalismo e alla letteratura. Trascorse un periodo a Firenze, dove conobbe importanti intellettuali dell'epoca, e si avvicinò alle nuove tendenze naturaliste e positiviste.
Teoria del Verismo:
Capuana elaborò una rigorosa teoria del Verismo, influenzata dal naturalismo francese di Émile Zola. Sosteneva l'importanza dell'impersonalità dell'autore, della riproduzione fedele della realtà e dell'utilizzo di un linguaggio semplice e popolare. Il suo saggio "Il profilo ideale del romanzo verista" è considerato un manifesto del movimento.
Opere Principali:
Tra le sue opere più importanti si ricordano:
Critica Letteraria:
Capuana fu anche un critico letterario influente, che contribuì a diffondere la conoscenza del Verismo e a promuovere nuovi talenti. Collaborò con diverse riviste e scrisse numerosi saggi sulla letteratura italiana e straniera.
Influenza e Posteri:
L'opera di Capuana, sia come scrittore che come teorico, ha avuto un impatto significativo sulla letteratura italiana del tardo Ottocento e del Novecento. Ha influenzato molti scrittori successivi e ha contribuito a definire i canoni del Verismo.