Cos'è candide?

Candide, noto anche come Candido, ovvero l'ottimismo, è un'opera filosofica satirica scritta da Voltaire e pubblicata nel 1759. È una delle opere più famose e studiate di Voltaire.

L'opera racconta le avventure di Candido, un giovane ingenuo e ottimista, educato secondo i principi del filosofo Pangloss, che insegna che "tutto va per il meglio nel migliore dei mondi possibili". Candido, attraverso una serie di disavventure, viaggi e incontri con la sofferenza e la crudeltà del mondo, è costretto a mettere in discussione questa filosofia.

Temi Principali:

  • L'Ottimismo: La critica centrale dell'opera è diretta all'ottimismo filosofico di Leibniz, che Voltaire considera una giustificazione passiva del male nel mondo. L'opera demolisce sistematicamente la convinzione che tutto accada per una ragione superiore o che il mondo sia intrinsecamente buono.

  • Il Male e la Sofferenza: Il romanzo esplora la presenza ubiqua del male e della sofferenza nel mondo, attraverso eventi come guerre, terremoti, schiavitù, ingiustizia e avidità. Voltaire non offre soluzioni semplici, ma presenta una visione realistica e pessimista della condizione umana.

  • L'Ingenuità: Candido rappresenta l'ingenuità e la credulità. Il suo percorso di crescita lo porta a disilludersi e a sviluppare una visione più complessa della realtà.

  • La Ricerca della Felicità: Nonostante le disavventure, Candido e i suoi compagni continuano la ricerca della felicità. Alla fine, trovano una relativa pace dedicandosi al lavoro e coltivando il proprio giardino, un'immagine che suggerisce la necessità di concentrarsi sulla praticità e sul miglioramento delle proprie circostanze immediate piuttosto che su speculazioni filosofiche astratte.

  • La Satira: Candide è ricco di satira che prende di mira le istituzioni sociali, la religione, la filosofia e i costumi del tempo. Voltaire utilizza l'umorismo e l'ironia per denunciare l'ipocrisia e l'assurdità della società.

L'opera si conclude con il famoso consiglio di "coltivare il proprio giardino", che è interpretato come un invito a concentrarsi sul lavoro, sulla produttività e sul miglioramento delle proprie condizioni immediate, piuttosto che perdersi in speculazioni metafisiche o in una ricerca vana di un ideale perfetto.