Callimaco di Cirene (in greco antico: Καλλίμαχος, Kallímachos; Cirene, circa 310 a.C. – Alessandria d'Egitto, circa 240 a.C.) è stato un poeta, grammatico e erudito greco antico, considerato una delle figure più importanti della poesia ellenistica.
La sua opera, vasta e variegata, influenzò profondamente la letteratura successiva, in particolare la poesia neoterica romana.
Vita:
Nacque a Cirene, in Libia, da una famiglia aristocratica. Trascorse gran parte della sua vita ad Alessandria d'Egitto, dove lavorò come bibliotecario alla Biblioteca di Alessandria e come precettore dei figli del re Tolomeo II Filadelfo.
Opere:
Callimaco fu un autore prolifico, ma purtroppo gran parte della sua opera è andata perduta. Tra i frammenti e le opere complete giunte fino a noi, si ricordano:
Caratteristiche della sua poesia:
Influenza:
L'influenza di Callimaco sulla letteratura latina, in particolare sulla poesia neoterica, fu enorme. Poeti come Catullo, Properzio e Ovidio si ispirarono alla sua opera per la brevità, la raffinatezza stilistica e l'erudizione. La sua concezione della poesia come "arte per l'arte" influenzò profondamente la successiva storia della letteratura.