Cos'è anisocitosi?

Anisocitosi

L'anisocitosi si riferisce alla variazione anormale nelle dimensioni dei globuli rossi (eritrociti) nel sangue. Non è una malattia in sé, ma piuttosto un reperto microscopico che indica la presenza di una condizione sottostante. La sua presenza viene comunemente rilevata durante un esame emocromocitometrico completo (CBC).

Caratteristiche principali:

  • Variazione dimensionale: La caratteristica distintiva dell'anisocitosi è la presenza di globuli rossi di dimensioni diverse. Alcuni possono essere più piccoli (microciti), altri più grandi (macrociti) e altri di dimensioni normali.
  • RDW (Red Cell Distribution Width): L'anisocitosi è correlata all'indice RDW, che misura la variazione di volume dei globuli rossi. Un RDW elevato indica un'anisocitosi significativa. Puoi approfondire il concetto di RDW per una migliore comprensione.
  • Cause: L'anisocitosi può essere causata da diverse condizioni, tra cui:
  • Diagnosi: La diagnosi di anisocitosi si basa sull'esame microscopico dello striscio di sangue e sulla valutazione dell'RDW nell'emocromocitometrico. Ulteriori test diagnostici dipendono dalla sospetta causa sottostante.
  • Trattamento: Il trattamento dell'anisocitosi è diretto alla correzione della condizione di base che la causa. Ad esempio, la carenza di ferro viene trattata con integratori di ferro e la carenza di vitamina B12 con iniezioni di vitamina B12.

In sintesi, l'anisocitosi è un segno laboratoristico che segnala una variazione anomala nelle dimensioni dei globuli rossi e richiede un'ulteriore valutazione per identificarne la causa sottostante.