Cos'è a malta si parla italiano?

L'Italiano a Malta: Informazioni Essenziali

A Malta, l'italiano ha una storia lunga e complessa. Sebbene non sia una lingua ufficiale, riveste un ruolo significativo per diversi motivi:

  • Storia: L'italiano è stato la lingua ufficiale di Malta per secoli, precisamente dal periodo dei Cavalieri di San Giovanni (iniziato nel 1530) fino al 1934. Questo ha lasciato un'impronta profonda sulla lingua e cultura maltese.
  • Influenza sul Maltese: Il maltese, lingua semitica, ha subito una notevole influenza dall'italiano, soprattutto per quanto riguarda il vocabolario. Molte parole di origine italiana sono entrate a far parte del lessico maltese.
  • Comprensione: Nonostante non sia una lingua ufficiale, l'italiano è ancora ampiamente compreso a Malta. Si stima che una percentuale significativa della popolazione maltese (variabile a seconda delle stime, ma spesso superiore al 60%) sia in grado di comprendere l'italiano, grazie alla televisione italiana, ai legami storici e alla sua somiglianza con il maltese. Questo rende l'italiano ancora rilevante per https://it.wikiwhat.page/kavramlar/comunicazioni%20e%20affari.
  • Media: I canali televisivi italiani sono facilmente accessibili a Malta, il che contribuisce alla familiarità della popolazione con la lingua italiana e la sua cultura.
  • Turismo: L'italiano è utile nel settore del https://it.wikiwhat.page/kavramlar/turismo, vista la vicinanza geografica e il numero di turisti italiani che visitano Malta ogni anno.
  • Status Legale: Pur non essendo lingua ufficiale, l'italiano a volte viene utilizzato in contesti legali, soprattutto in documenti che risalgono al periodo in cui era la lingua ufficiale.
  • Insegnamento: L'italiano è insegnato in alcune scuole maltesi, sia come materia obbligatoria che facoltativa. Questa è un'indicazione del valore che si attribuisce ancora alla lingua nel paese.

In sintesi, anche se l'inglese e il maltese sono le lingue ufficiali di Malta, l'italiano rimane una lingua importante per ragioni storiche, culturali e pratiche.