Raffaele La Capria (Napoli, 3 ottobre 1922 – Roma, 26 giugno 2022) è stato uno scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano. È considerato uno dei più importanti intellettuali del Novecento italiano.
Biografia:
La Capria nasce a Napoli, città che sarà centrale nella sua produzione letteraria. Dopo la laurea in Giurisprudenza, si dedica alla scrittura. La sua opera è profondamente legata alla sua esperienza personale e alla sua visione del mondo.
Opere Principali:
Tematiche e Stile:
La sua scrittura è caratterizzata da uno stile elegante e raffinato, un'attenzione particolare alla psicologia dei personaggi e una profonda riflessione sulla condizione umana. Nei suoi libri, La Capria esplora temi come l'amore, la morte, la memoria, l'identità e il rapporto tra l'individuo e la sua città. Napoli, in particolare, è presente come sfondo e come personaggio a sé stante, con le sue contraddizioni, la sua bellezza e la sua decadenza. Il tema della https://it.wikiwhat.page/kavramlar/memoria e del tempo che passa sono ricorrenti.
Attività di Sceneggiatore:
La Capria ha lavorato anche come sceneggiatore per il cinema, collaborando con registi come Francesco Rosi. Ha contribuito a film come Le mani sulla città e Uomini contro.
Riconoscimenti:
Oltre al Premio Strega per Ferito a morte, La Capria ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti per la sua opera.
Morte:
Raffaele La Capria è morto a Roma il 26 giugno 2022 all'età di 99 anni.