L'Operazione Overlord fu il nome in codice dato allo sbarco alleato in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale, iniziato il 6 giugno 1944 (il famoso D-Day). L'operazione aveva come obiettivo la liberazione dell'Europa occidentale occupata dalla Germania nazista.
Obiettivi:
Pianificazione:
La pianificazione dell'Operazione Overlord fu complessa e pluriennale, coinvolgendo migliaia di persone. Tra i pianificatori chiave figurarono il generale americano Dwight D. Eisenhower (Comandante Supremo delle Forze Alleate) e il generale britannico Bernard Montgomery (comandante delle forze di terra). La pianificazione incluse la scelta delle spiagge di sbarco, la logistica necessaria per sostenere l'invasione e le strategie di inganno per confondere il nemico (Operazione Bodyguard).
Sbarco:
Il 6 giugno 1944, le forze alleate sbarcarono su cinque spiagge della Normandia, in Francia:
Lo sbarco fu preceduto da bombardamenti aerei e dal lancio di paracadutisti dietro le linee nemiche. Nonostante la forte resistenza tedesca, le forze alleate riuscirono a stabilire una testa di ponte.
Conseguenze:
L'Operazione Overlord fu un successo strategico cruciale per gli Alleati. Permise loro di liberare la Francia e di spingere le forze tedesche verso est. Fu un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale e contribuì in modo significativo alla sconfitta della Germania nazista. Le pesanti perdite umane da entrambe le parti sottolineano la brutalità e la portata del conflitto.