La necromanzia, letteralmente "divinazione tramite i morti", è una pratica magica che coinvolge la comunicazione con i morti, solitamente per predire il futuro, ottenere conoscenza occulta o esercitare influenza sul mondo dei vivi. È spesso associata a riti oscuri e proibiti, e ha una storia complessa e variegata che si estende per diverse culture e periodi storici.
La necromanzia non è semplicemente "parlare con i morti". Implica un tentativo di controllo o manipolazione delle anime dei defunti o dei loro resti. Le origini si perdono nella notte dei tempi, con tracce che si possono trovare in antiche culture come quella egizia, greca, romana e persiana. Nel corso della storia, è stata associata a diverse figure, dai sacerdoti-maghi ai semplici stregoni di villaggio.
Le tecniche di necromanzia variano notevolmente, ma spesso includono:
La necromanzia è generalmente vista con sospetto e timore in molte culture e religioni. È spesso associata al https://it.wikiwhat.page/kavramlar/male, alle forze oscure e alla profanazione della morte. Molte religioni abramitiche, come il cristianesimo, l'ebraismo e l'islam, la condannano esplicitamente come un'abominazione.
La necromanzia è un tema popolare nella letteratura fantasy, nei giochi di ruolo, nei film e in altre forme di media. Spesso viene rappresentata come una forma di magia potente ma pericolosa, capace di manipolare la vita e la morte. Esempi notevoli includono personaggi come i lich nei giochi di ruolo fantasy, o i maghi oscuri che resuscitano eserciti di non-morti. Tuttavia, la sua rappresentazione nella cultura popolare è spesso molto diversa dalla complessità storica e culturale della pratica.