Luigi Tenco (Cassine, 21 marzo 1938 – Sanremo, 27 gennaio 1967) è stato un cantautore, attore e compositore italiano. Figura chiave della scuola genovese e della canzone d'autore italiana, è noto per i suoi testi impegnati e malinconici.
La vita di Tenco è stata breve e intensa. Cresciuto a Cassine e poi a Genova, manifestò fin da giovane un interesse per la musica, suonando in diverse band.
La sua carriera musicale decollò nei primi anni '60. Tra le sue canzoni più famose si ricordano:
Tenco si distinse per i suoi testi introspettivi e spesso di denuncia sociale, affrontando temi come l'alienazione, la guerra e l'ipocrisia. Il suo stile musicale era influenzato dal jazz e dal blues.
Partecipò al Festival di Sanremo nel 1967 con "Ciao amore, ciao", cantata in coppia con Dalida. Il brano fu eliminato e Tenco fu trovato morto nella sua stanza d'albergo, apparentemente suicida. La sua morte, avvenuta in circostanze controverse, ha alimentato molte teorie alternative e resta ancora oggi oggetto di dibattito. La versione ufficiale resta quella del suicidio causato dalla delusione per l'eliminazione e dalla sua generale disillusione nei confronti dell'industria musicale.
Luigi Tenco è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. La sua musica continua ad essere apprezzata per la sua profondità emotiva e la sua capacità di affrontare temi importanti con sensibilità e coraggio. La sua influenza si avverte in molti artisti successivi. Il Premio Tenco è un importante riconoscimento musicale dedicato ai cantautori.