Cos'è kinetoscopio?

Kinetoscopio: La finestra sul mondo in movimento

Il kinetoscopio è un dispositivo precursore del proiettore cinematografico, inventato alla fine del XIX secolo da William Kennedy Laurie Dickson mentre lavorava per Thomas Edison. Non si trattava di un vero e proprio proiettore, ma piuttosto di una macchina per la visione individuale di brevi filmati.

Funzionamento:

  • Il kinetoscopio utilizzava un nastro di celluloide perforato, simile a quello utilizzato successivamente nel cinema.
  • Questo nastro, contenente una sequenza di immagini fotografiche, scorreva velocemente davanti a un obiettivo e a una fonte di luce.
  • Lo spettatore, attraverso una fessura posta sulla parte superiore della macchina, poteva osservare le immagini in rapida successione, creando l'illusione del movimento.

Caratteristiche:

  • Visione individuale: Solo una persona alla volta poteva guardare il filmato.
  • Breve durata: I filmati erano molto brevi, solitamente di pochi secondi o minuti.
  • "Peep show": L'esperienza era simile a quella di un "peep show", dove lo spettatore guarda attraverso una fessura.

Importanza storica:

Il kinetoscopio, pur non essendo un proiettore, rappresentò una tappa fondamentale nello sviluppo del cinema. Introdusse il concetto di film come forma di intrattenimento e contribuì a sviluppare le tecniche di ripresa e proiezione che sarebbero state utilizzate nel cinema vero e proprio. I primi Kinetoscope parlors, sale che ospitavano più di una di queste macchine, divennero rapidamente popolari, offrendo al pubblico un'anteprima del futuro del cinema.