I gemelli Kray, Ronald ("Ronnie") e Reginald ("Reggie"), sono stati due criminali inglesi, figure di spicco nella malavita londinese negli anni '50 e '60. Operavano dall'East End di Londra, e la loro banda, "The Firm", era coinvolta in estorsioni, rapine a mano armata, incendi dolosi, aggressioni e omicidi.
Influenza e potere: I Kray godevano di un notevole potere e influenza, costruiti sulla paura e sulla violenza. Riuscirono a infiltrarsi nella società, frequentando celebrità e politici, il che rese più difficile per le autorità perseguirli.
Attività criminali: Le loro attività includevano il controllo di vari nightclub e locali, spesso utilizzati come facciata per operazioni illegali. Erano noti per la loro brutalità e per la spietatezza con cui trattavano i loro rivali.
Ronald Kray: Ronnie, apertamente bisessuale, era considerato il più violento e imprevedibile dei due. Soffriva di disturbi mentali, probabilmente schizofrenia paranoide, che contribuirono alla sua aggressività.
Reginald Kray: Reggie era visto come il più razionale e carismatico dei due, ma non era meno capace di violenza. Era sposato con Frances Shea, la cui tragica morte rimane oggetto di dibattito e sospetto.
Caduta e incarcerazione: Nonostante il loro potere, la crescente attenzione della polizia e la testimonianza di alcuni membri della loro stessa banda portarono al loro arresto nel 1969. Nel 1969 furono condannati all'ergastolo per omicidio e altri reati gravi.
Eredità culturale: La storia dei Kray ha continuato ad affascinare il pubblico, diventando oggetto di numerosi libri, film e documentari, che contribuiscono a plasmare la percezione della criminalità nell'Inghilterra del XX secolo.
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