David Koresh, nato Vernon Wayne Howell (Waco, 17 agosto 1959 – Waco, 19 aprile 1993), è stato il leader del ramo davidiano della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, un gruppo religioso che si stabilì in una comunità chiamata Monte Carmelo vicino a Waco, in Texas. La sua figura è controversa e strettamente legata all'assedio di Waco del 1993.
Koresh si unì ai Davidiani nel 1981 e rapidamente acquisì influenza all'interno del gruppo, inizialmente attraverso la manipolazione e in seguito rivendicando di essere l'unico in grado di interpretare correttamente i "Sette Sigilli" dell'Apocalisse. Questa pretesa divenne la base della sua dottrina, incentrata sulla convinzione che lui e i suoi seguaci sarebbero stati al centro di una battaglia apocalittica finale.
Le dottrine di Koresh includevano:
Nel febbraio 1993, l'ATF (Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives) tentò di eseguire un mandato di perquisizione nel complesso di Monte Carmelo a causa del sospetto di violazioni delle leggi sulle armi da fuoco. L'irruzione si trasformò in una sparatoria, con conseguenti morti sia tra gli agenti dell'ATF che tra i Davidiani.
Iniziò un assedio di 51 giorni da parte dell'FBI. L'assedio si concluse tragicamente il 19 aprile 1993, quando il complesso di Monte Carmelo prese fuoco. Koresh e molti dei suoi seguaci, inclusi donne e bambini, morirono nell'incendio. Le cause dell'incendio sono oggetto di controversie, con alcune indagini che attribuiscono l'incendio ai Davidiani e altre che sollevano dubbi sul ruolo dell'FBI.
La figura di David Koresh rimane al centro di numerose teorie%20del%20complotto e dibattiti. L'assedio di Waco ha sollevato importanti questioni riguardanti l'uso della forza da parte delle forze dell'ordine, la libertà religiosa e il ruolo dei leader carismatici in gruppi religiosi settari. La vicenda continua ad essere una ferita aperta nella storia americana e un monito sui pericoli del fanatismo%20religioso e della radicalizzazione.